Non sempre per vincere serve avere dei campioni in squadra, ma spesso la chiave per diventare campioni è riuscire a rimanere umili.
Ce lo ha insegnato Fefè de Giorgi, quando, all’incontro nel gennaio salesiano, ci ha raccontato la sua avventura con la nazionale maschile di pallavolo che è riuscita ad arrivare sul tetto d’Europa vincendo i campionati europei nel settembre del 2021.
Era una squadra giovane, la più giovane del torneo, completamente nuova, composta da ragazzi che conoscevano bene il loro potenziale, ma che fino alla fine hanno mantenuto i piedi per terra riuscendo a raggiungere questo meraviglioso traguardo.
Ecco, con queste parole si potrebbe descrivere anche noi – gli allievi dell’Auxilium Cuneo 2007/2008 – perché ad inizio anno le prospettive non erano così rosee; non si sapeva nemmeno se saremmo riusciti a fare una squadra. Eravamo in 13 al primo allenamento.
Poi, grazie ai molti ragazzi che hanno voglia di giocare a calcio e allo stile tipicamente oratoriano che crede fermamente nel gruppo, siamo riusciti ad essere addirittura in 25 e siamo diventati una vera squadra, legata da valori che hanno fatto di noi più di un semplice gruppo. Siamo diventati un gruppo di amici!
Con umiltà abbiamo incominciato a giocare le prime partite del campionato CSI, regalandoci la gioia di condividere insieme le emozioni e noi di queste gioie condivise ce ne siamo proprio innamorati, tanto che ci hanno accompagnato fino alla vittoria della finale regionale giocata nel campo dell’oratorio lo scorso 29 maggio.
Noi siamo:
Bilal Aarab, Francesco Bessone, Boulkacem Omar, Marc Capoy, Alessio Cavallera, Giacomo Cavallo, Christian Criscuolo, Simone Criscuolo, Fabio Deda, Rayan Fiqhi Ion Druta, Nabil El Kaddouri, Nino Haxha, Mohamed Laaouini Roberto Longobardi, Tudor Moldovanu, Askalon Ilunga, Saimon Ndreu, Cristian Petrucci, Andrea Pulvino, Matteo Riva, Melvin Totraj, Sajmon Totraj, Ammar Zouaghi e Samuele Zurru.
Allenati da: Criscuolo Francesco, Sebastiano Milone e Silvestro Andrea
E adesso abbiamo un compito, sicuramente difficile e inaspettato. Dobbiamo riuscire a portare la gioia di quanto abbiamo condiviso in quest’anno anche a Cesenatico, nelle finali nazionali del CSI che si disputeranno dal 2 al 6 luglio.