Le giornate dell’Immacolata assumono sempre più importanza nella nostra casa salesiana di Cuneo. Con gioia abbiamo visto partecipare centinaia di persone ai diversi momenti proposti per onorare la Madonna (con cui tutto ebbe inizio!) e l’oratorio di don Bosco (nel suo compleanno).
Il 7 sera le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno aiutato la comunità ad entrare nel vivo delle celebrazioni con la preghiera del vespro a cui è seguito uno squisito apericena preparato e servito da ex allievi/e e cooperatori. Alle 21.00 tutti in teatro per ascoltare il dott. Serafini che è giunto da Bologna, in qualità di cardiologo e di studioso dei miracoli eucaristici. Con la sua competenza ci ha aiutati ad avere uno sguardo rinnovato sulla Santa Comunione spiegandoci le sorprendenti scoperte effettuate dai laboratori scientifici di mezzo mondo sulle particole trasformatesi in carne umana. L’Eucarestia, potremmo dire, è muscolo cardiaco sottoposto a grande patimento e dolore. Che amore infinito! (per le altre scoperte relative al sangue, al gruppo sanguigno, al DNA e tanto altro, rimandiamo al libro del dottore “un cardiologo visita Gesù”).
L’8 dicembre la grande solennità è stata celebrata con una Messa solenne alle 10.30 nella quale il direttore ha voluto raccontare il sogno do don Bosco a La Navarre, in Francia, dove la Vergine Maria appare al santo, vestita da contadinella alla guida di una moltitudine di ragazzi che tutti affida al nostro don Bosco nel quale trovano finalmente l’amico atteso che conduce al paradiso. In cortile l’Auxilium ha poi accolto i fedeli con un buon rinfresco mentre il nuovo furgone della casa, offerto da una cordata di quasi 40 piccoli e grandi imprenditori della zona, si è potuto mettere in mostra al centro del cortile, accarezzato da qualche fiocco di neve.
Alle 12.00 tutti i convenuti si sono raccolti in cerchio per recitare la famosa Ave Maria a ricordo di quella prima preghiera elevata al cielo da don Bosco con il piccolo Bartolomeo Garelli nella sacrestia di Torino. Il direttore ha concluso la mattinata benedicendo il nuovo furgone e invitando giovani del MGS e le famiglie a pranzo (superati i 140 coperti!).
Nel pomeriggio in palestra grande torneo di pallavolo mentre mamme e papà, per la prima volta coinvolti in questo giorno, hanno potuto assaporare un po’ il clima che si respira ai Sale. La festa è poi continuata sabato 9 con le elementari il pomeriggio e le medie che hanno dormito in oratorio e vissuto ancora insieme la mattinata del 10.
Giornate davvero indimenticabili per cui continuare a ripetere solo: GRAZIE MARIA!