Calcio

Le squadre giovanili giocano a calcio, a seconda della categoria di appartenenza, con tempi di gioco, dimensioni di campo e porte variabili in base all’età. Mentre i più piccoli affollano la scuola calcio, a partire dagli otto anni tutti i bambini, i ragazzi ed i giovani possono partecipare all’attività di calcio suddivisi in base all’età.

La categoria “pulcini” è riservata ai bambini di età compresa tra gli otto e i dieci anni. Le gare si disputano tra sette giocatori su di un campo ridotto e palloni identificati con il numero 4. La partita viene suddivisa in tre tempi da 15 minuti e tutti i bambini devono giocare obbligatoriamente un tempo.
Gli “esordienti” sono una categoria riservata ai bambini di età compresa tra i dieci e i dodici anni. Il campo da gioco dovrebbe essere leggermente ridotto nelle dimensioni rispetto a quello degli adulti ed i giocatori devono essere undici per squadra. Il pallone rimane il numero 4 e i tempi di gioco sono tre da 18 minuti ciascuno.

Segue il gruppo dei “giovanissimi” per i ragazzi con età compresa tra i dodici ed i quattordici anni. Si gioca su di un campo di dimensioni normali e con il pallone numero 5. I tempi della partita sono due da 30 minuti cadauno e le sostituzioni possono essere effettuate da tutti i componenti della panchina, senza limiti. Una volta uscito dal campo, il giocatore non può più rientrarvi fino al termine della gara.

La categoria “allievi” è riservata ai ragazzi tra i quattordici e i sedici anni di età. I tempi di gioco sono di 35 o 40 minuti, a seconda se il campionato è di tipo provinciale, regionale o nazionale.

L’ultima categoria del settore giovanile è quella della “juniores” ed è destinata ai ragazzi fino ai diciotto anni d’età. In questo caso i tempi di gioco sono ognuno da 45 minuti ed il numero di sostituzioni è di tre giocatori per tutto l’arco della partita.