La Chiesa pellegrina sulla terra, dopo la Solennità di tutti i Santi in cui festeggia i propri fratelli già in Paradiso e si affida alla loro intercessione, offre il 2 novembre le sue preghiere per le anime dei fedeli defunti in purgatorio. Numerosi gli appuntamenti proposti, in diversi orari per consentire a tutti la possibilità di partecipare.
Siamo invitati a visitare i cimiteri, a chiedere il dono dell’indulgenza plenaria per i nostri cari, a far celebrare Sante Messe in suffragio per le loro anime.
Celebrazioni nei cimiteri a noi più vicini:
Cimitero Urbano
- Mercoledì 1: ore 14.30 rosario | Cappella Centrale
- Giovedì 2:
- ore 15.30 Santa Messa | Cappella dei Salesiani Defunti
- ore 16.00 rosario | Cappella dei Salesiani Defunti
Cimitero San Rocco
- Mercoledì 1: ore 14.30 rosario | Cappella Centrale
In parrocchia al don Bosco
- Giovedì 2: ore 7.00 – 8.30 – 18.00 Santa Messa
INDULGENZE PER I DEFUNTI
L’indulgenza è la remissione della pena, ossia la totale o parziale remissione della pena temporale che resta da scontare – sulla terra o in Purgatorio – per i peccati già confessati e perdonati sacramentalmente.
Per usare un’immagine, se consideriamo il peccato come un chiodo piantato in un muro, esso viene tolto con la Confessione.
Resta però l’effetto del male commesso e che va riparato, il foro appunto, che l’indulgenza per così dire chiude.
COME LUCRARLE
L’indulgenza plenaria per quanti visitino un cimitero e preghino per i defunti anche soltanto mentalmente è stabilita nei singoli giorni dal 1° all’8 novembre.
L’indulgenza plenaria del 2 novembre è stabilita in occasione della commemorazione di tutti i fedeli defunti per quanti piamente visitino una chiesa o un oratorio e lì recitino il Padre Nostro e il Credo.
Per ottenere l’indulgenza plenaria, oltre l’esclusione di qualsiasi affetto al peccato, è necessario eseguire l’opera indulgenziata (i punti precedentemente indicati) e adempiere le tre condizioni:
- confessione sacramentale,
- comunione eucaristica,
- preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
Con una sola confessione sacramentale si possono lucrare più indulgenze plenarie; invece, con una sola comunione eucaristica e una sola preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice si può lucrare una sola indulgenza plenaria.
Le tre condizioni possono essere adempiute parecchi giorni prima o dopo aver compiuto l’opera prescritta; tuttavia è conveniente che la comunione e la preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice siano fatte nello stesso giorno, in cui si compie l’opera.