I giovani universitari sono partiti in pellegrinaggio in Francia dal 28 al 30 dicembre per entrare nel profondo del proprio cuore e giungere a incontrare il cuore di Cristo, secondo le parole del Santo Padre nella sua ultima enciclica. Meta della 3 giorni é stata infatti la cittadina di Paray le Monial dove esattamente 350 anni fa il Signore Gesù ha mostrato il suo cuore alla santa visitandina Margherita Maria Alacoque: “Ecco il cuore che ha tanto amato gli uomini!“.
Altra tappa è stata Lione, con la grande basilica mariana di Fourviere dove lo stesso don Bosco ha celebrato e pregato. La storia della beata Pauline Jaricot e le splendide vie del centro storico hanno rallegrato lo spirito di tutti.
Tappa obbligatoria Ars con il suo santo curato dalla fede rocciosa, la sua spiritualità semplice e concreta per “indicare la via del cielo” ai suoi parrocchiani.
Domenica abbiamo potuto celebrare la Santa Messa a Taizé con la comunità dove un fratello ha offerto la sua testimonianza di preghiera, di accoglienza dei giovani, di silenzio, di vita fraterna.
Queste giornate hanno riempito occhi ed anima di parole di vangelo che permettono di iniziare con il piede giusto questo giubileo della speranza.
