Da alcuni anni il gruppo universitari vive la propria castagnata in trasferta a Roccavione, ospiti dell’oratorio locale e dei giovani del paese.
Domenica 10 l’appuntamento era per le 16.30: dopo il gioco e le caldarroste, è stato il tempo dell’ascolto. Claudio e Daniela, di Cavallermaggiore, parrocchia Madonna del Pilone, sono venuti per condividere la loro forte esperienza di fede con gli oltre 60 giovani presenti.
Nel 2020 la morte ha bussato violentemente alle porte di questa famiglia con la tragica morte in cascina durante il lavoro di due dei loro figli, poco più che ventenni. Hanno raccontato del loro smarrimento e del dolore, ma soprattutto dell’azione straordinaria della grazia di Dio.
Attraverso la preghiera e i sacramenti, l’affetto e la vicinanza della comunità, hanno gustato la forza della presenza di Gesù e la consolazione della Speranza cristiana.
“Non siamo morti con i nostri figli. Sappiamo che loro ora sono vivi. Ne sentiamo certo tutta la mancanza di quaggiù, ma aggrappati decisamente a Cristo li sappiamo nell’eternità e li sentiamo vicini a noi. La storia di ciascuno di noi ha un inizio e un fine, non una fine. Un fine! Siamo destinati all’eternità, al cielo!”.
La normalità e la serenità di questa coppia di sposi, le parole di vita e di speranza offerte agli ascoltatori, hanno condotto tutti a chiudere l’incontro con un tempo di ringraziamento e di interiorizzazione ai piedi del Santissimo Sacramento prima di ritornare alle proprie case.